Aree di intervento

Le difficoltà emotive e relazionali hanno molte forme: a volte si manifestano come ansia, fatica, stanchezza profonda. Altre volte restano più silenziose ma ci tengono bloccati, confusi o disconnessi da noi stessi in una sensazione di apatia. In questa sezione trovi i principali temi su cui lavoro e che possono aiutarti a riconoscere da dove potremmo iniziare.

Ogni percorso nasce da una storia unica, e la mia attenzione è sempre rivolta a ciò che senti tu, qui e ora.

Disturbi emotivi e dell’umore

• Ansia generalizzata

• Attacchi di panico

• Umore depresso

• Irritabilità, tristezza, pianto frequente

• Blocchi emotivi e difficoltà nella regolazione affettiva

• Fatica, apatia, appiattimento emotivo

Difficoltà relazionali e affettive

• Conflitti interpersonali ricorrenti

• Dipendenza affettiva

• Gelosia e insicurezza

• Solitudine o ritiro sociale

• Paura dell’abbandono o del rifiuto

• Difficoltà nel comunicare bisogni e confini

Stress e sovraccarico

• Stress acuto o cronico

• Burnout (lavorativo, genitoriale o da cura)

• Stanchezza mentale e fisica

• Insonnia o difficoltà nel riposo

• Somatizzazioni e sintomi fisici senza causa medica

• Gestione del dolore da malattie croniche infiammatorie 

Adolescenza e giovani adulti

• Crisi di identità

• Ansia scolastica o sociale

• Difficoltà con il gruppo dei pari

• Esplorazione emotiva e sessuale

• Difficoltà di autonomia e progettualità

Genitorialità e famiglia

• Sostegno alla genitorialità (dalla prima infanzia all’adolescenza)

• Gestione dei conflitti genitori-figli

• Educazione emotiva in famiglia

• Parent training

• Difficoltà nel ruolo educativo (colpa, ansia, frustrazione)

Identità e fasi di vita

• Crisi evolutive (adolescenza, maternità, transizioni adulte)

• Confusione rispetto a scelte personali o professionali

• Difficoltà nell’accettare cambiamenti (separazioni, lutti, trasferimenti)

• Domande legate al senso, all’autenticità, all’autostima

Neurodivergenze

• Valutazione psicodiagnostica per l’identificazione di ADHD e condizioni dello spettro autistico, in adolescenti e adulti.

La neurodivergenza non è un errore da correggere, ma un’altra forma possibile di funzionamento.

Il mio compito è aiutarti a conoscerla.

Valutazioni psicodiagnostiche

• Propongo, se necessario, valutazioni psicologiche approfondite utili a comprendere meglio il funzionamento emotivo, relazionale e della personalità. Questo, attraverso l’utilizzo di strumenti clinici standardizzati.

Nel mio approccio, la diagnosi, se necessaria, non è un’etichetta né una semplificazione ma è uno strumento di comprensione e orientamento, che può aiutare a dare senso ad alcune esperienze e aprire nuove possibilità di supporto.

Presto particolare attenzione ai percorsi di diagnosi differenziale, per distinguere con cura tra condizioni diverse che possono presentare manifestazioni simili (ad esempio: tra ADHD, ansia, tratti autistici, difficoltà relazionali, disregolazione emotiva o esperienze traumatiche).

Credo che una valutazione ben condotta sia prima di tutto un atto di rispetto verso la complessità di ogni persona.

Il mio lavoro parte sempre da un ascolto attento della storia individuale, e si fonda su strumenti scientificamente riconosciuti, su colloqui clinici approfonditi e su una comunicazione chiara e condivisa.